venerdì 19 marzo 2010

Festa del papà, a mio padre

18 commenti:

  1. Significa che riprendi l'attività di blogger? Ben tornata!

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  2. Doriana un caro saluto a te a e al tuo papà

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  3. No Luigi, penso di non riprendere a postare. Ho slo messo questo mazzo di fiori per mio padre in occasione della festa del papà.
    Grazie

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  4. Grazie Felinità del commento.
    Purtroppo mio padre non c'è più, anzi io non l'ho mai conosciuto, morì 4 mesi prima che io nascessi.
    Ovvio tu non potevi saperlo ma sono convinta che il tuo e il mio saluto gli siano arrivati.
    Grazie del tuo commento.

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  5. Un bacio! Ti capisco benissimo .. il mio papà se ne è andato che io facevo la seconda elementare...
    I tuoi fiori sono meravigliosi!
    UN ABBRACCIO!

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  6. Grazie Idea un abbraccio anche a te

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  7. Grazie Miryam.
    Abbiamo vissuto la stessa condizione famigliare,soprattutto le nostre madri lottare doppiamente per darci una vita dignitosa.
    Siamo due sorelle e un fratello, io e lui laureati, mia sorella a pochi esami dalla fine ha smesso per aiutare la famiglia. Io sono l'ultima e ci sono 7 anni di differenza con mia sorella e 10 da mio fratello.
    Famiglie prese in mano da due donne con sacrifici, in tutti i sensi.
    Sarò sempre riconoscente a mia madre e mia sorella; l'una insegnate elementare la mattina e poi fra una stireria e qualche lezione privata ha permesso a noi una vita più che dignitosa; l'altra sacrificando il suo avvenire in quanto, trovando un lavoro, ha deciso di contribuire al bilancio famigliare.
    Ora mia madre sta male, devo guardarla scontrandomi con la burocrazia delle ASL, questo è uno dei motivi per cui, per ora, non posso stare qui nel blog.
    Grazie del commento
    Un abbraccio

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  8. Doriana leggo ora la tua vicenda personale, c'è dolore e sacrificio in quello che racconti di te e dei tuoi, ma anche coraggio, dignità e amore tr adi voi, e questo è un bene enorme.
    Ancor aun abbraccio a te e a tuo padre, perchè so che lui è li con tutti voi. Un bacione

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  9. La mia vicenda è simile alla tua Doriana.
    Io sono figlia unica e quando è morto mio padre mia madre si è trovata davvero in una condizione di disagio.
    Con sacrifici siamo andate avanti...erano gli anni 70 e la società usciva da un periodo oscuro , ma nel buio noi siamo precipitate.
    A modo suo mia madre ha cercato di darmi almeno l'essenziale e mi ha anche fatto studiare con sacrifici materiali e morali.
    So bene cosa significa crescere senza un padre.
    I groppi in gola alle feste,la mancanza di un sostegno indispensabile... quasi mai vacanze o, almeno io, con zii e cugini.
    Mio nonno ha cercato di sopperire a questa mancanza ma è stato solo un surrogato.
    Un'infanzia sospesa ed un'adolescenza segnata da questo vuoto.
    Ancora oggi, quando penso a mio padre, che ricordo vagamente, cominciano subito a bruciarmi gli occhi e sento un brivido dentro.
    Anche io ho mia madre che non sta bene e, da sola, mi scontro con la burocrazia.
    L'altro ieri ho perso due ore, mi hanno mandata avanti e indietro, tra un ufficio e l'altro. Sembrava una baraonda e ad un certo punto ho pensato di essere finita in un incubo in cui la folle ero io.
    Ti sono vicina.
    Un bacio alla tua mamma e un forte abbraccio a te.
    Grazie per la risposta.

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  10. Grazie Fel, mi commuovi ora.:))))
    Si, siamo molto uniti, nonostante mio fratello viva ormai lontano da un bel po di anni.
    Quello che mi capitava prima, ma anche ora ogni tanto, è quello di avere il desiderio di guardare le foto di mio padre. Una in particolare dove c'è lui con mio fratell e mia sorella. Mi capitava di guardarla per ore, attenta poi a non farmi vedere da mia madre perchè ci soffriva. Mi immaginavo io insieme a loro, cosa avrebbe detto, dove saremmo potuto andare.
    Lo so, ma una bambina deve costruirsi delle storie nella mente per riempire questo vuoto.
    da adulta lo hai ormai metabolizzato ma ogni tanto, prepotentemente ritorna questo desiderio, magari non guardando la foto, ma chiedermi cosa avrebbe detto lui.
    Grazie Felinità, sei molto dolce e una donna veramente in gamba.
    Un abbraccio

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  11. Miryam, grazie a te per quello che hai scritto, mi hai commossa anche tu.
    La laurea, mi sono sentita giustificata perchè ero sola in quanto lui era morto. Un pensiero vergognoso, ma il sentirsi soli nei momenti importanti è un qualcosa di indescrivibile, specialmente quando intorno i genitori si complimentavano con i loro figli.
    Io, quando sono andata a ritirare appunto il diploma di laurea ho pensato agli occhi luccicanti di mio padre, come se fosse stato li con me, e sicuramente gli avrebbe avuti, come il tuo.
    Poi, scusa lo sfogo, senti un Berlusconi che dice che se fosse rieletto curerebbe il cancro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Avere a che fare con le ASl è umiliante.
    Non tanto con le persone, qui sono anche gentili, ma con le prassi, le visite di controllo, il dover sentire ad alta voce dell'invalidità della madre come se stesse chiedendo un favore. Il tutto per avere due soldi di accompagnamento da dare alla badante.
    Non prendermi per una lamentosa, i soldi ci sono ma è un suo diritto.
    480 euro servono solo per un terzo di stipendio alla badante, più l'infermiera tre volte a settimana e che certe cose le faccio io. Ultimamente, qualche volta, un'infermiera la notte.
    Ma se una non avesse una famiglia alle spalle?? Qui non abbiamo una struttura per malati terminali, bisogna portarla a Torino e questo non lo voglio.
    Chiedo scusa per questo sfogo, ma oggi mi andava di dirlo. Spero non vi siate ammorbate per questo. Scusate ancora.
    Un abbraccio come se fossimo sorelle tutte tre e grazie.
    Doriana

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  12. E di che ti scusi Doriana?
    Mi hai commosso, anche con la storia della foto che andavi a guardare di nascosto.
    Ti ho immaginata;anche se non ti conosco fisicamente, bambina con la foto tra le mani e mi hai suscitato tanta tenerezza.
    Quando vuoi,sfogati pure, fa bene liberarsi il cuore anche scrivendo delle nostre piccole o grandi lotte quotidiane.
    A volte per me è un'esigenza.
    Gazie tesoro per la risposta e per l'abbraccio da sorelle.
    E' bellissimo.
    Un bacio!

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  13. Ciao Miryam e grazie.
    Risponderti è sempre bello e arrichente.
    Sono contenta di aver trovato commentatori come voi.

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  14. Ti abbraccio Doriana ho letto e ti capisco siamo in tanti in queste condizioni. un mega bacio

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  15. Dorià.........mi spiace.
    Abbiamo tutti un qualcosa dentro il nostro armadio segreto.
    Credimi il mio non è affatto bello.
    Come donna mi puoi capire.

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  16. Grazie Vanda, un abbraccio anche a te

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  17. Grazie Chiara del commento. Mi fa piacere.
    Mi spiace per la cosa che tu dici, non so ovviamente di cosa in particolare, ma presumo una cosa molto brutta, figli o altro.
    Abbiamo tutti un blues da piangere diceva un gruppo jazz famoso negli ani '70. Ed è proprio vero.

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