sabato 1 maggio 2010

Ai più bei occhi verdi che io conosca




Ogni tanto osservo il tuo sguardo, mi piace tanto il tuo sorriso.
Avrei voluto conoscerti meglio e non soltanto dalle parole di altre persone.
Avrei voluto sentirti vicino a me, stringermi forte, parlarmi dolcemente e rendermi tranquilla quando ne avevo bisogno.
Avrei voluto starti accanto, avrei voluto tante cose, ma il destino è quello di non incontrarci mai.
Buona notte papà

Doriana

8 commenti:

  1. Ciao Doriana. Grazie per essere passata da me. Sento che abbiamo qualcosa che ci unisce....mi sa che continueremo a frequentarci. Anch'io non ho più il papà e spesso parlo di lui nel mio blog. Ritrovo molto dei suoi gesti in mio figlio maggiore. E' una piccola consolazione. Certo per te è un po' più difficile, poichè non l'hai mai conosciuto.
    a presto.

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  2. Pensa Serenella è stato proprio il tuo ultimo post, letto poco tempo fa, che mi ha ispirato questo.
    Io non l'ho mai conosciuto, ma ogni tanto guardo le sue foto, aveva due bellissimi occhi verdi.
    Come ho scritto sul tuo post anche io cerco indizi nelle persone che conosco, e quando ne vedo uno o più di uno, beh quella persona mi diventa subito simpatica. C'è un amico in particolare, che stimo tantissimo, e spesso penso avrei voluto che anche mio padre fosse così. Il particolare che mi ha colpita sono gli occhi e il sorriso. hehhehehe
    Io non sono sposata e non ho nemmeno figli quindi mi immagino mio padre in quelli che ho intorno.
    Grazie del passaggio e del commento, penso ci siano delle affinità in effetti fra me e te. Io purtroppo ci posso stare poco qui per via della mancanza di tempo, ma mi continuo a ripetere che è ora che pensi più e me stessa.
    Ciao e buona notte Serenella
    Doriana

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  3. Ciao Doriana ho visto il tuo commento a Serenella e sono venuta a trovarti.. perchè anche io ho perso mio papà... avevo 11 anni.. 9 quando si è ammalato... e credo che un papà ti mancherà per sempre quando non ce l'hai più.. per tutta la vita. almeno per me è così... alle volte penso che avrebbe preso in braccio i suoi nipotini.. in collo come faceva con me.. ciao un caro saluto Paola

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  4. Toccante il Tuo scritto, anch'io avrei voluto conoscere mio Padre, pur avendolo avuto sempre vicino.. difficile da spiegare ma è così.
    Un abbraccio

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  5. Ciao PaolaDany grazie del passaggio sul mio blog e del commento.
    Come non darti ragione?? Il dolore per la perdita di un padre è immenso per i figli. Ci si sente monchi. Forse per te è stato peggio nel senso che eri ancora bambina e hai sopportato il dolore della perdita improvvisa. Nel mio caso è solo il vuoto.
    Devo essere sincera, non vivo nel dramma quotidiano per questa assenza, ho più di 40 anni e per me la vita è sempre stata così.
    Ogni tanto però ci penso e metterlo in questo mio blog mi fa stare meglio.
    Grazie ancora Paola, a presto

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  6. Grazie Francy. Immagino, difficile da spiegarsi ma così è la vita. Toccante anche la tua situazione, vissuta da tante figlie. Le ragioni possono essere innumerevoli ma il risultato è sempre lo stesso, solitudine.
    Molti dicono che è la qualità del tempo da dedicare ai figli che conta. Balle
    E' si la qualità ma anche la quantità. I genitori dovrebbero dedicare ai figli tutto il tempo possibile, anche in silenzio, ma esserci.
    Grazie Francesca del tuo commento, molto bello, come tutti quelli qui presenti
    Doriana

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  7. E' molto triste non averlo conosciuto, conosco quel dolore, mia madre o perse a sei anni e nonce giorno che non lo pensa, ma sono sicura che lui ti è stato vicino sempre, che quei meravigliosi occhi verdi ti hanno sempre seguita con amore immenso. Un bacio cara

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  8. Grazie Felinità, sei una donna molto sensibile e comprendi, grazie a tua madre, lo sconforto che ci prende in certi momenti.
    Una solitudine con cui convivi, per forza di cose,ma a cui non si fa mai l'abitudine.
    Grazie
    Doriana

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