martedì 19 ottobre 2010

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E' questo che rimane di te?
Questo si legge quando una come me vorrebbe leggere quello che scrivi, o meglio, rileggere, rivedere, pensare, pensarti, informarsi, incazzarsi, sorridere, piangere.

Doriana

12 commenti:

  1. Io sono mancata per molto tempo...ieri avevo letto qualcosa di stupendo che mi era entrato dentro come una calamita...ora non trovo più nulla.
    Anch'io vorrei rileggere, rivedere, pensare, pensarti, informarsi, incazzarsi, sorridere, piangere...
    Ciao Doriana!

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  2. Hai perfettamente ragione Miryam, scrive molto bene e il suo blog era tenuto in modo intelligente e appassionato, sempre una risposta per tutti e sa toccare le menti altrui mettendoa disposizione la sua. E' un vero peccato che abbia chiuso, io non riesco a rassegnarmi ma questa volta penso proprio che faccia sul serio.
    Spero che ogni tanto ci commenti.
    Grazie Miryam
    Doriana

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  3. Ma anch'io sono tornata per rileggere e mi dava questo blocco, lo dico da qui : Lorenzo riaprici la porta della filosofia e dell'ironia appassionata. Un abbraccio
    E un abbraccio anche a te Doriana e grazie .

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  4. coraggio doriana,
    conoscono molto bene quella sensazione. molto molto bene ed è ancora fresca.
    ma non si può nè piangere sempre, nè disperarsi per qualcosa che non c'è più o che forse non c'è mai stato nella vera sua essenza.
    magari era solo una nostra proiezione mentale. un abbraccio

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  5. forse ha cambiato server, o ha cambiato stella

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  6. Dori.....io ci sono abituata ai momenti di pausa di lorenzo. Non l'ho mai vista nera e con catene la sua momentanea chiusura del blog. Sono al varco ke aspetto un suo nuovo post e poi....lo faccio nerooooooooooo neroooooo io!
    Caio, Lori, ti saluto tramite questo post a te dedicato!
    Un bacio Dori!
    Elisena

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  7. Guarda Doriana che non sono morto, sono vivo e vegeto.
    Se per te quello che rimane di me è solo quella scritta, beh, chissà se fossi scomparso davvero cosa sarebbe rimasto.
    Ringrazio per la stima ci sono cose che finiscono, esperienze belle vissute che possono terminare per magari iniziarne altre.
    Non piange nessuno se un giornalista non scrivesse più su un giornale ( e chiedo scusa a tutti i giornalisti per questo paragone sopravvalutante la mia persona), semmai al massimo dicono " che peccato, mi piaceva come scriveva".
    Ripeto sono una persona ancora in vita e con una mente funzionate eritengo che l'amicizia, lo scambio di idee, il discutere in generale non dipenda dall'essere possessore di un blog, perchè se così fosse c'è un qualcosa di sbagliato in noi.
    Lorenzo

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  8. Ciao Doriana.
    Capisco il tuo sfogo, ci possono essere blog a cui ci si affeziona, con cui magari si instausa un rapporto intellettuale difficilemnte ripetibile, ma in effetti l'autore non è passato a miglior vita e nemmeno si è dileguato, perdonami, nelle nebbie.
    Mi pare di capire, non è difficile, che si tratti di uno dei commentatori.
    Quello che non capisco però è un altro dei commentatori che, partendo da esperienze personali, debba poi farne una regola generale. Sono sicuro che di sostanza ce ne fosse nella sua essenza e che non sia stato Lorenzo una tua proiezione mentale.
    Francesco

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  9. Ringrazio dei commenti, tutti che riguardano un senso di spaesamento e un sincero dispiacere per la chiusura del suo blog.
    Ma è normale essere dispiaciuti quando si legge con pasione e partecipazione un blog che si trova sempre interessante e lo scambio delle idee era all'ordine del giorno.
    Ci sono blog dove si commenta in base al post ma l'autore non inteviene nel dibattito e si lascia libero sfogo al commentatore.
    Ci sono altri, invece, dove la presenza dell'autore si sente molto forte e si instaura un rapporto dialettico, Logos era uno di questi e io sento la mancanza sia dei suoi post che di questi scambi intellettuali.
    Un blog molto variegato, forse erroneamente e superficialmente bollato come di filosofia, ma che invece coinvolgeva nel ragionamento sociale innanzituto andando sempre a coinvolgere il lettore nel suo essere e nel suo pensare. Insomma ti tirava fuori il commento e poi partecipava sempre alal discissione.
    Un altro motivo che ho trovato interessante è la pacatezza delle sue risposte. Nel suo blog ti sentivi tranquilla, non c'erano schiamazzi, semmai a volte divertimento, quasi sempre partendo da una sua autocritica o presa in giro di se stesso, sinonimo di intelligenza.
    Ecco, mi manca la sua intelligenza.

    Lorenzo, scusami se ho urtato la tua sensibilità, so benissimo che non sei nell'aldilà, ma il tuo era uno spazio dove ci si sostava volentieri, magari anche senza commentare.
    Sai una cosa Lorenzo ? Sono pochissimi i blog dove ci si sente bene anche senza commentare, perchè nella maggior parte devi partecipare attivamente se vuoi sentirti a tuo agio o presa in considerazione, nel tuo no, ci si stava bene, solo stando in silenzio. Una qualità che forse mai nessuna te l'ha fatta notare.

    Concordo sull'ultima parte del tuo commento Lorenzo, ma qualcosa comunque cambia. E' bello entrare in un blog dove non hai bisogno di chiedere permesso e il motivo era proprio scitto fra le righe dei tuoi post e dei tuoi commenti.

    Doriana

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. Paragonare un blog a una droga mi sembra un po' troppo e addirittura far intendere che ne sia assuefatto credo non sia un complimento.
    Lo ha già fatto altre volte in ogni caso mi è sempre dispiaciuto.
    Se per vicino a me intendi che abita nella stessa città quello è vero ma è l'unico punto in comune, ognuno fa la propria vita.
    Doriana

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  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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