ROMA - Addio prescrizioni facili per i farmaci griffati. Nel decreto della Spending Review spunta una novità che sta già facendo insorgere medici di famiglia e aziende farmaceutiche: una stretta sui medicinali di marca, che non potranno più essere prescritti dai medici con nonchalance. I prodotti "griffati" potranno essere segnati in ricetta solo ai malati cronici che già li usano, in tutti gli altri casi basterà indicare il principio attivo. Si potrà ancora prescrivere un medicinale indicando il nome commerciale ma, in questo caso, bisognerà spiegarne le ragioni.
Da la repubblica
Questa é, invero, una buona notizia.
RispondiEliminaCiao Doriana, come stai, tutto bene?
RispondiEliminaNon sono in grado di commentare la notizia, ma c'è qualcosa che non mi convince...
Per es.: "Si potrà ancora prescrivere un medicinale indicando il nome commerciale ma, in questo caso, bisognerà spiegarne le ragioni."
Ma secondo me, nel fatto che un medico prescriva un determinato farmaco è già implicita (se non esplicita!) la sua "ragione." O no?
Se una persona soffre di una qualche patologia, il medico prescrive un farmaco per curare quella patologia; non lo fa per sport.
Chiedo lumi, please!
Un caro saluto.
Gli annunci fatti da Monti (e da lui stesso presto smentiti) di "nuove forme di finanziamento" per il servizio pubblico nazionale mi inquietano... non poco.
RispondiEliminaTu che cosa ne pensi?
Si sta caldeggiando l'apertura ai privati, anzichè (come sarebbe sacrosanto) puntare alla riorganizzazione del servizio pubblico... da attuarsi però nell'interesse appunto pubblico?
Soprattutto, tu come stai... tutto bene? Fammi sapere.
Un salutone.
Riccardo
Ciao, Buone feste Natalizie, augurissimi.
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