venerdì 15 gennaio 2010

Noi popolo di internet tassati e tartassati




Leggo sui giornali l'imminente uscita sulla gazzetta ufficiale, quindi già decretata dal governo, della nuova tassa su tutti i supporti tecnologici dotati di memoria.
L'elenco è molto lungo visto che c'è scritto tutti.
Ne ricordo qualcuno, fra i più usati:
Personal computer
telefoni cellulari
Chiavette USB
DVD
Hard disk esterni
Schede SD
Ecc.......

Bene dico io, cosa centrano i supporti di memoria con la pirateria?? E la soluzione è tassare noi, la maggior parte onesta, per dare i soldi al governo?
E' come tassare i tabaccai perchè esistono le sigarette di contrabbando.
Si calcola che con questa tassa entreranno 300 milioni di euro nelle casse della SIAE, mi chiedo quanto agli artisti.
Il mio sospetto però è rivolto da un'altra parte.
Che sia iniziato un attacco al mondo multimediale e della rete? Iniziative di questo genere, che non ha eguali in Europa, hanno lo scopo di rendere più caro l'uso dei computer, impedendo magari ai più giovani e con meno possibilità economiche l'accesso all'informazione alternativa.
In ogni caso io ne faccio anche una questione di principio.
Possibile che per combattere fenomeni criminosi a perderci siano sempre i soliti??
E' così grave che un giovane si scarichi qualche brano musicale???
Perchè non si punta l'indice sulle organizzazioni criminose che lucrano su questo mercato?
Perchè i cellulari?? Mi risulta che per scaricare una canzone si paghi qualche euro e sia impossibile inviarla.
Perchè non prendersela con quei siti seminascosti o all'estero che rubano soldi ai ragazzini con i telefoni cellulari solo perchè invitati a scaricarsi gratis un brano??
Meglio tassarci, più semplice e soprattutto non si pestano i piedi agli amici degli amici.

2 commenti:

  1. Ho letto su Repubblica di questa tassa che per ora viene messa sui supporti come DVD e CD ROM.
    Il punto è proprio quello che hai messo in evidenza tu, non viene colpita la malavita che lucra Cd e DVD pirata ma soltanto il poveraccio che si scarica qualche brano....ovviamente dopo averci tassato tutti.
    Lorenzo

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  2. Grazie Lorenzo di questo commento.
    E' una questione di principio e di etica di governo.
    Ma da questa gentaglia che ti vuoi aspettare??
    Basta vedere che per loro l'emergenza è la riforma dei processi.
    E fanno pure a gara con le citazioni latine di diritto!!
    Povero diritto romano e povera costituzione.
    Non ho sentito un appello del Presidente della Repubblica a risolvere i problemi più urgenti di questa Italia: lavoro e legalità.
    Immagina solo se iniziasse una politica della legalità, prima di tutto dovrebbero chiudere il parlamento!:))
    Doriana

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