venerdì 20 agosto 2010
Antibiotici
"Ho un forte mal di gola, mi potrebbe dare un antibiotico?"
Questa domanda ci viene rivolta molto spesso da parte di clienti con disturbi vari, fra i quali un banale raffreddore, una infiammazione alle prime vie orali e via di seguito.
L'errata abitudine di curarsi da soli, con antibiotici generici e non, è molto diffusa, il solito curarsi fai da te perchè sentito da amici.
Questa abitudine è molto pericolosa sia per il soggetto che fa questa richiesta, sia a livello generale di popolazione per i seguenti motivi:
- Quasi sempre si tratta di virus o infiammazioni locali non batteriche, quindi non sono necessari antibiotici. Bastano dei semplici antinifiammatori. In caso di febbre persistente intorno ai 38° rivolgersi al medico.
- L'uso indiscriminato di antibiotici rafforza i batteri in circolazione, rendendoli spesso inutili quando effettivamente servono. La farmacologia è alla continua ricerca di nuovi prodotti proprio per questo motivo.
E' poi notizia di questi giorni la scoperta di un batterio resistente a tutti i tipi di antibiotico.
Cosa fare quindi?
Semplice. Lasciare che il decorso della malattia faccia il suo naturale percorso, in questi giorni rimanere possibilmente in casa e non subire shock termici. In caso di febbre consultare sempre il medico, solo lui è in grado di prescrivere farmaci ad hoc.
Prendere l'abitudine di una sana igiene orale. Oltre spazzolino e dentifricio fare sciacqui con dei colluttori normalmente venduti in farmacia, ce ne sono di ottimi e a basso prezzo.
Semplici precauzioni e abitudini igieniche dedicate, questa è la ricetta. L'antibiotico lasciamolo stare se non proprio necessario e solo dietro prescrizione medica.
Va detto però che disturbi di questo genere in estate posso essere causati dai condizionatori d'aria, veri e propri diffusori di batteri se non viene fatta una manutenzione molto attenta.
Sarebbe quindi d'obbligo, in caso di mal di gola, consultare subito un medico.
Un avvertimento molto importante: in caso di somministrazione di questi farmaci non interrompere la terapia alla prima scomparsa dei sintomi, ma continuare secondo prescrizione medica (generalmente 5 giorni ).
Doriana
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io cerco di evitare i farmaci se possibile.
RispondiEliminamagari riguardandomi per tempo o con rimedi naturali...
poi...se proprio devo... curo con i farmaci...
epoi stò male di stomaco per una settimana ehehe
Doriiiiiii, sono di nuovo traipiedi........e senza antibiotico, devi lasciarmi fare il decorso se vuoi ke mi tolga traipiedi, altrimenti non ti mollo!
RispondiEliminaSTRABACIONI!!!!!!!!!!!!
Ciao Only me, i farmaci bisogna prenderli solo se strettamente necessari, giustissimo.
RispondiEliminaSui rimedi naturali io concordo, sono un ottimo coadiuvante e spesso, per disturbi lievi, sono un sostituto dei farmaci tradizionali.
hehhehe capita anche a me. Io ad esempio non sopporto l'aspirina, mi provoca una sudorazione oltre il normale. Penso sia una forma allergica, ma evito di testarlo ancora:DDDD
Ciao e grazie del commento
Doriana
Ciao JB!!!!!!!!!!! Bentornata!!!
RispondiEliminama non ti lascio fare nessun decorso, perchè ti vogliamo fra i piedi a costo di inciamparci tutte e due!!!:DDDDD
E poi dove troverei un'altra esperta di computer con cui scambiarci le esperienze? hehhehe
Ciao e a presto
Doriana
Sono consigli molto utili quelli che metti. Non c'è miglior madico al di fuori di se stessi, molti così la pensano e pure io qualche volta.
RispondiEliminala scocciatura di andare dal medico ecc... Comunque chiedo spesso in farmacia e io so che gli antibiotici non li date senza ricetta medica.
Lorenzo
Ciao, bel blog, molto interessante nella maggior parte dei post e anche nelle idee politiche, il che non guasta mai.:-)
RispondiEliminaTi ho scoperta andando su google e penso che ti leggerò spesso.
Ti ho madato una mail con il mio contatto nel caso avessi facebook, io non ho un blog.
Posso farti una domanda? Potrà sembrare strano ma è seria: perchè ci sono medicine per supposta? Io le odio eppure il medico a volte me le prescrive nonostante io dica a mia madre di non volerle. Grazie per una risposta
Claudia, 16 anni, Monfalcone.
Brava Dori, trovo assurdo l'uso che se ne fa , esagerato ed inutile, anche perchè crea una assuefazioni che farà perdere efficacia nl momento che veramente sarà necessario. Eppure sai quante volte sento che è il medico di base che lo prescrive per infreddature che avevano bisogno solo di caldo e riposo. Si siamo così vittime di tutto ciò che sembra una scorciatoia, anche nel malessere. Un bacio bella biondona
RispondiEliminaGrazie Lorenzo del commento, in effetti mi piace postare su questo argomento in modo semplice proprio per cercare di diffondere il più possibile queste minime precauzioni. Fra l'altro sono raccomandazioni sia del ministero della sanità che dell'OMS.
RispondiEliminaE' vero quello che dici, non si possono dare senza ricetta, ma c'è un decreto legislativo che lo permette solo in certi casi particolari, ad esempio portando la scatola e impegnando il cliente a informare il medico oppure in caso che una ricetta sia ancora presente in farmacia e altri casi ancora.
Viene da se quindi che qualche volta siano vendibili, aggirando la norma, a clienti che ne fanno una semplice richiesta verbale, magari solo per antibiotici a largo spettro tipo Bactrim.
Tieni conto che il cliente non sempre è onesto, molte volte dice di comprare per i genitori o le mogli o mariti e generalmente propone un quadro clinico lievemente grave. Nel dubbio glielo si vende.
Purtroppo siamo molto informati quando si tratta di barare.....
Grazie del commento e per il fatto che mi hai dato modo di spiegare meglio queste problematiche che coinvolgono anche noi in prima persona.
Doriana
Ciao Claudia ebenvenuta in questo blog. Grazie della mail, ti ho già risposto e purtroppo non ho facebook per il motivo che non riuscirei a seguirlo come vorrei.
RispondiEliminaLa tua invece è una bella domanda. Non esistono assolutamente domande " sciocche" quando si tratta della propria salute o di quella degli altri, infatti la domanda è molto seria.
Tralasciando i farmaci evacuanti per cui l'unica via possibile è il retto, l'uso delle supposte, d'ora in poi lo chiamo via rettale, presenta alcuni vantaggi rispetto la via orale.
Ad esempio in caso di presenza di nausee o vomito ( una semplice influenza )oppure di farmaci irritanti la mucosa gastrica è preferibile questo veicolo di somministrazione.
Un altro motivo è il facile assorbimento, proprio perchè il retto è una parte statica dell'intestino e tramite vasi sanguigni presenti il farmaco viene trasportato al sistema linfatico in modo molto più efficace. Si evita quello che viene chiamato il first time effect, una sorta di passaggi intermedi che inibiscono in parte l'efficacia del farmaco, quindi è più biodisponibile. Pensa ad esempio ad un antiinfiammatorio o antidolorifico.
la via intramuscolo è ovviamente più disponibile ancora, ma la via rettale è praticabile con l'autosomministrazione.
Esiste anche un altro vantaggio nella farmacologia pediatrica, l'uso orale può essere infatti non ottimale nei bambini moto piccoli ( possono non ingerire, sputare ecc...). La via rettale in pediatria è molto consigliata.
Spero di essere stata esaustiva Claudia, per casi particolari e tuoi personali chiedi al medico, specialmente in caso di difficile contenimento del prodotto per questa via ( forti bruciori ecc...).
Ciao e grazie, mi ha fatto davvero piacere questo tuo commento
Doriana
Concordo perfettamente con quello che dici Fel, se ne fa molto spesso un uso spropositato e, forse, anche da parte di qualche medico.
RispondiEliminaMa qui io andrei cauta.
Il medico che visita il soggetto ammalato ha ben presente lo stato clinico, quindi, magari solo per una influenza, prescrive anche degli antibiotici perchè ritiene il paziente possa essere attaccabile da agenti microbici.
Un esempio: influenza banale, soggetto anziano, statistiche che dicono che questa forma influenzale debilita molto il sistema immunitario, quindi possibili complicanze alle alte vie respiratorie ecc..In questo caso è bene prevenire coadiuvando la terapia a base di antifebbrili anche con un antibiotico, pur in presenza di una influenza che è di carattere virale.
Ma ti do ragione per quello che hai detto, spesso per non essere più chiamati i medici di base li somministrano anche senza una causa evidente o prevedibile, proprio una scorciatoia come tu giustamente l'hai chiamata. Questo è grave secondo me.
Un abbraccio Fel e grazie per la biondona:DDDD
Sul bello...tralasciamo...:)))))))