mercoledì 3 novembre 2010

Da malcostume a essere sistema




6000 persone al giorno muoiono per mancanza di acqua potabile.

6000 al giorno, non all'anno.
Dobbiamo continuare a dare per incontrovertibile questo stato di cose?
Io lo rifiuto, non per mondarmi la coscienza, ma in quanto persona che rifiuta questo stato di cose.
Le scelte finora fatte dai govermi mondiali vanno in una corsa agli armamenti con spese annuali anche di 100 volte rispetto quelle destinate all'aiuto per le popolazioni del terzo mondo.
nel mondo antico chi era debitore era costretto a diventare schiavo per ripagarsi i debiti. Oggi le cose vanno peggio, interi stati sono costretti a dare il loro prodotto interno alle multinazionali e alle finanziarie mondiali, nei casi migliori forniscono manodopera praticamente gratis a queste multinazionali.
Essendo debitori non possono chiedere nulla in cambio, nemmeno un pozzo per dissetare i villaggi disseminati nel loro territorio.
Ed ecco quello che era malcostume, lo sperpero delle nostre ricchezze, oggi è diventato sistema. Un sistema che sfrutta e schiavizza le polazioni terzomondiste a nostro favore, anzi a favore di pochi personaggi.
Il problema è, secondo me, che da questa situazione è difficilissimo che ne escano con le loro forze. E' una non vita, non ci sono spazi liberi, in quanto il capitalismo ha ormai occupato tutto ciò che era possibile invadere. Gli unici appelli a favore di queste popolazioni sono fatti da alcuni di noi, forse per pietismo oppure in nome di una ideologia verde. Sembrano quasi proclami religiosi.
Ma dove andremo a finire allora con questa civiltà del superprofitto?

Doriana

4 commenti:

  1. E sarà sempre peggio! L'acqua comincia a scarseggiare anche dove non era mai mancata prima!

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  2. Vero Adriano, anche se in questo caso si tratta di problemi climatici.
    In ogni caso le grandi multinazionali si stanno organizzando, stanno comprando, a poco prezzo, tutte le reti idriche pubbliche nel mondo.
    L'Italia, ovviamente, si è subito prodigata a vendere le proprie.
    Grazie del commento Adriano e del passaggio.
    Doriana

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  3. Non a caso le multinazionali dell'acqua sono quotate in borsa !!!
    ciao Doriana

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  4. e c'è chi affoga e chi non sa bene cosa beve !!!

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