sabato 11 febbraio 2012

Solo parlamentari italiani potevano fare certe cose. Vergognatevi!




Sono arrivati, si sono concessi, ma hanno preteso di essere «totalmente spesati». No, non stiamo parlando delle bizze di Madonna o Lady GaGa, ma dei politici italiani. Più precisamente di quelli della nazionale di calcio dei parlamentari che hanno fatto di tutto pur di poter essere presenti ad una partita di beneficenza a Catania. Tanto cuore in campo, ma difficoltà a metter mano al portafogli anche in un'occasione particolare quella: gli onorevoli hanno infatti chiarito che ci sarebbero stati, ma che non avevano intenzione di spendere un solo centesimo. Gli organizzatori, probabilmente basiti, sono riusciti però a convincerli a pagarsi il biglietto aereo, per il quale vengono comunque già rimborsati. A coprire il resto delle spese sono stati alcuni sponsor.
IMBARAZZO AL RISTORANTE. Ma non è tutto. Al ristorante i 15 parlamentari affamati dopo l'attività fisica svolta per beneficenza hanno mangiato e bevuto credendo che a saldare il conto sarebbe arrivato il sindaco o qualche assesore finchè un loro collega catanese, Giuseppe Berretta del Pd, ha pagato per tutti anche Maurizio Paniz del Pdl che con oltre 1 milione e 800 mila euro l'anno è più pagato persino del suo collega Ghedini. Tra i commensali deputati ed ex di tutti gli schieramenti. Dal finiano Luigi Muro al leghista Franco Gidoni all’ex Michele Cappella (Pd). Il più sportivo? Gioacchino Alfano (Pdl), il quale non ha mai fatto mistero della sua passione calcistica, tanto che sul suo sito campeggia una foto in brache e maglietta azzurra della nazionale parlamentari, accompagnata dal motto: «Quando gli ideali scendono in campo».
BENEFICENZA SOLO IN CAMPO. Solo in campo però, visto che una volta messo piede negli spogliatoi la beneficenza è stata prontamente archiviata. Al termine della triangolare che ha visto i campioni gareggiare con la squadra dei politici locali e quella dei magistrati un funzionario della polizia municipale ha fatto il giro degli spogliatoi per chiedere un contributo finalizzato all’acquisto di tre carrozzine per i bambini disabili assistiti dalle «Sorelle della carità». Costo: 700 euro l’una. Diversamente dagli avversari, i parlamentari non hanno cacciato un solo euro, nonostante la richiesta sia stata fatta esplicitamente ad alcuni degli onorevoli e in modo particolare a Remo De Bellis, che è commesso della Camera. Fuori dal coro il solito Beretta che ha tentato di compensare donando 100 euro.
DUE GIORNI A 16 GRADI. E come coronare al meglio la trasferta a Catania lontano dalla neve di Roma? Intrattenendosi un paio di giorni giusto per godersi i 16 gradi e lo spettacolo del golfo di Ognina.
I nostri campioni, in attesa della nuova sfida fuori casa, si sono così giustificati: «Non è possibile sostenere ogni trasferta a nostre spese». Non è invece dato sapere il motivo per cui non hanno contributo alla colletta per i bambini malati.

Servizio preso da Articolo21


Doriana

8 commenti:

  1. Non capisco il perchè di questo sfondo bianco.

    Doriana

    RispondiElimina
  2. No Valerio, non hanno vergogna e la risposta è molto semplice, non sono uomini ma animali. Credo davvero che abbiamo mandato in parlamento quel tipo di gente che rappresenta lo schifo umano, lo schifo di questa società.
    Ciao Vale

    Doriana

    RispondiElimina
  3. Ormai siamo sotto il fondo. Sotto terra, insomma.

    RispondiElimina
  4. Sotto terra marcendo
    Ciao Adriano

    Doriana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Doriana, arrivati a questo punto non mi stupisco più di nulla. Credo che la nostra classe politica sia la peggiore del mondo.
      Ciao,buon weekend.

      Elimina
  5. Lo credo anch'io Adamus e pensare però che li abbiamo messi noi mi fa venire una rabbia!!!
    Doriana

    RispondiElimina
  6. Si dovrebbero solo vergognare!
    A presto...Sibilla

    RispondiElimina