Nebbia

Che la nebbia abbia ispirato fior fior di scrittori e poeti è un dato di fatto.
Quell'alone di mistero che è intorno alle figure nelle giornate nebbiose effettivamente ha un che di poetico e fantasioso.
Ma a me la nebbia non mi è mai piaciuta.
Vivo in una città di pianura, abbastanza carina e tranquilla ma con una costante invernale: la nebbia nelle giornate serene.
Mi ha sempre messo un senso di inquietudine, di tristezza, di pensieri indistinti che non mi permettono di focalizzare il reale, ciò che si può vedere.
Preferisco le giornate assolate, i colori vivi, il caldo addosso, i vestiti leggeri, le bibite fresche e il passeggiare alla luce del sole.
Occhiali da sole, bikini, t-shirt, jeans sono tutto quello che desidero in un armadio, con dei cassetti ovviamente, dove tenerci un rossetto, uno solo, ma che risplenda bene alla luce del sole.

Come ci si veste quando c'è nebbia:
Innanzitutto ci si copre più che ci si veste!
L'umidità ti penetra nelle ossa ed è inutile fare le spavalde per strada, alla sera invece di un buon caffè ci vorrà una bella spirina!
I jeans vanno bene, io li uso in tutte le stagioni.
Una camicetta ma sopra un bel maglione di lana, in modo da perdere tutta la vostra femminilità, perchè fra il vostro corpo e l'esterno ci saranno almeno 3 chili di lana.
Cappello; si serve, perchè spesso c'è una pioggerellina fastidiosa e solo chi non abita qui porta l'ombrello!
Stivali o scarponi pesanti: mi piacciono un casino, l'unico abbigliamento invernale che mi da soddisfazione estetica, basta non indossare quelli del marito però!
Così imbaccucati potete affrontare le giornate fredde e nebbiose, a patto che non salutiate nessuno, perchè.....nessuno vi riconoscerà.

Doriana